Un invito aperto a tutti gli osservatori della nostra città per portare all’attenzione della comunità virtuale della call to action e del pubblico reale della mostra a Sala 1, ciò che personalmente si ritiene caratterizzante la bellezza e l’unicità di Roma.

Senza porre nessun vincolo sull’estensione delle aree urbane d’osservazione e sui partecipanti alla call (serve solamente uno smartphone e un buon occhio), l’unica condizione sarà quella di sfruttare la propria capacità d’immaginare come questa foto possa diventare una scultura di dimensioni e colore variabile, potenzialmente replicabile all’infinito grazie alla tecnologia della stampante 3D.

Al contrario dei i ninnoli “made in China”, standardizzati e diffusi nelle stesse forme in tutte le mete turistiche europee, qui l’artista Jacopo Truffa rielaborerà e realizzerà una serie di piccole sculture direttamente ispirate alle migliori foto della call to action.  Le sculture realizzate con la stampante 3D nasceranno dalle idee, dai souvenirs (ricordi) delle persone che avranno deciso di prendere parte al processo creativo della mostra e condiviso il proprio personale ricordo di Roma partecipando con l’invio della foto alla call to action che Sala 1 coordinerà sui suoi profili Facebook e Instagram.

I souvenirs sculture che noi immaginiamo sono quelli proposti dalle persone, fatti con materiali biodegradabili (tutte le opere stampate per questo progetto sono in PLA, ovvero plastica biodegradabile), prodotti in loco da laboratori le cui tecniche innovative di produzione seriale sono ancora attente agli aspetti più artigianali e umani di un’opera prodotta.

Il progetto è in partnership con la Gallera La Nica.

L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale.

Catalogo a cura di Sara Esposito, edizioni Sala 1. Per visualizzarlo clicca qui